domenica 21 giugno 2009

Meglio un albero di ciliegie o una macchia d'olio?

Visita il sito www.leanlab.eu

Quando si comincia un "programma di miglioramento" (sia esso un 5S, un TPM o altro) bisognerebbe riflettere su come portarlo avanti e svilupparlo in termini di aree aziendali.

Presi dall'entusiasmo, si comincia a lavorare in maniera impulsiva
su tutto quello che si ritiene non vada per il verso giusto.

Ad esempio: Si parte con un progetto nel reparto verniciatura,
poi un altro nel reparto presse ed un altro ancora nel reparto calandre.

Tale approccio viene talvolta paragonato ad un albero di ciliegie, dove le zone dove viene implementato il miglioramento sono distanti tra di loro.

Ma è giusto questo approccio?

Secondo il LeanLab questo approccio nel lungo periodo non paga.

Prima di tutto bisognerebbe fare un Value Stream Map (Mappa del Valore) dell'azienda ed analizzare il flusso.

Successivamente, bisognerebbe intervenire nelle zone a più basso valore aggiunto preferendo aree vicine tra di loro.

Il senso della cosa è che una espansione di tipo "macchia d'olio" permette una migliore
comunicazione tra coloro che sono interessati ai progetti di miglioramento (5S. TPM, Kaizen etc.).

Aree vicine si parlano, si consigliano, prendono esempio l'una dall'altra e sono un "germe" per le aree circostanti.

Secondo noi, in base alle disponibilità di tempo e di mezzo, è meglio preferire uno sviluppo a "macchia d'olio" (leggi per aree contigue).

E' l'esempio che guida il miglioramento, ed è più semplice osservare un esempio vicino che un esempio lontato.

Visita il sito www.leanlab.eu



-----------------------------------------------------












Grazie in anticipo.
LeanLab Staff


Nessun commento:

Posta un commento

Leggi anche: